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CAROVANA DELLE ALPI 2021.BANDIERA VERDE A MATTEO ALBERTI,ORGANIZZATORE DI EVENTI OUTDOOR, ED ALLA PRO LOCO DI VALGRISENCHE

MOTIVAZIONE

per aver organizzato SkiAlp’Xperience, una iniziativa che dimostra la resilienza della montagna e apre una nuova strada nella fruizione slow della neve.

DESCRIZIONE

SkiAlp’Xperience è un evento di scialpinismo ideato ed organizzato, nell’inverno tra febbraio e maggio 2021 ossia in piena pandemia, da Matteo Alberti con il prezioso contributo e l’indispensabile supporto della Proloco di Valgrisenche.

L’iniziativa ha avuto come protagonista lo scialpinismo e, come scenario d’eccezione, le belle cime della Valgrisenche, considerata un paradiso dagli amanti della neve fresca.

Sulle vette di 6 itinerari scialpinistici tra i più classici, sono state posizionate delle targhette con il nome del percorso e l’altitudine. I partecipanti, una volta saliti in cima, hanno scattato un selfie (abitudine già molto diffusa) vicino alla targhetta e hanno postato le foto sui propri profili Instagram con gli ashtag #skialpxperience e #visitvalgrisenche, compilando successivamente il modulo di iscrizione sul sito web della Proloco.

L’evento, unico nel suo genere, è stato molto apprezzato per diversi motivi: regolamento semplice e chiaro, bellezza degli itinerari proposti da percorrere in completa autonomia durante tutta la stagione scialpinistica, assenza di competizione e di cronometro, voglia di divertirsi in mezzo alla natura.

SkiAlp’Xperience ha portato la gente “comune” a scoprire e frequentare questi luoghi senza pretesa ago- nistica, solo “Sport e natura!”.

L’idea di valorizzare il territorio attraverso la moda di postare le foto ha funzionato, tantissime le visualizza- zioni e le condivisioni.

Innovativa è stata anche la formula dell’evento, niente assembramenti, nessuna data singola e fissa, iscri- zione gratuita, libertà di percorrere gli itinerari proposti e “non tracciati”, alcuni ne hanno percorso uno solo, altri li hanno percorsi tutti e sei, nessuna classifica, tutti uguali!

Formula ideale anche per il periodo pieno di divieti, limitazioni e restrizioni dovuti alla pandemia in corso, che ha visto cancellati quasi tutti gli eventi sportivi, oltre alla chiusura degli impianti da sci.

Visti i limiti imposti dalla pandemia, l’iniziativa ha coinvolto unicamente residenti in Valle d’Aosta, ma il successo e il gradimento della formula innovativa potrebbero stimolare eventi analoghi sul territorio regionale destinati anche ai turisti. Già si intravvedono segnali in tal senso.

I motivi che ci portano a premiare questa idea sono molteplici: la resilienza di una piccola comunità durante la pandemia, l’idea innovativa di un appassionato di montagna, capace di coniugare un approccio slow alla neve con la diffusione dei social media; l’apertura e la disponibilità di una Pro Loco capitanata da giovani, che ha sposato una prospettiva originale e foriera di ulteriori sviluppi.

https://www.prolocovalgrisenche.com/skialpxperience.asp

FRANCESCA

CAROVANA DELLE ALPI 2021-BANDIERA VERDE AL GRUPPO DI ACQUISTO SOLIDALE “A TUTTO GAS” DI PONT-SAINT-MARTIN

MOTIVAZIONE

per la capacità di resilienza nel difficile periodo del lock-down totale, con la costituzione di un gruppo di acquisto solidale che valorizza le piccole produzioni locali di montagna e il consumo sostenibile, diventando uno dei punti di riferimento per azioni di solidarietà in collaborazione con le associazioni di volontariato del territorio.

DESCRIZIONE 

Il Gruppo di Acquisto Solidale “A tutto GAS-PSM” di Pont Saint Martin, piccolo comune della bassa Valle D’Aosta, è una realtà recentissima nata nella primavera 2020 durante il periodo di confinamento a causa della pandemia. Un gruppo di alcune famiglie aderenti, non potendo più muoversi verso il Piemonte per rifornirsi, ha inizialmente chiesto ad un fornitore di fare le consegne a Pont Saint Martin. Presto hanno realizzato che potevano dar vita ad un G.A.S. (Gruppo di Acquisto Solidale) locale. Le iniziali 10 famiglie sono presto diven- tate 105: molte per una piccola realtà di paese; e gli iniziali obiettivi di rifornimento di prodotti si sono presto trasformati nella nascita di un G.A.S.I principi ispiratori sono comuni a molti Gruppi di Acquisto Solidale: svi- luppare e mettere in atto un consumo critico e responsabile, seguire criteri di rispetto per l’uomo e l’ambiente, di salute, di solidarietà e sostenibilità. Tra i criteri di scelta ci sono il legame con il territorio, il biologico, non sempre certificato ma reale, la riduzione degli imballaggi e, dove presenti, il loro riciclo.

La particolarità di questa piccola realtà sta nel ricercare la collaborazione con le micro produzioni montane, sia agricole che casearie, tipiche della bassa e media Valle d’Aosta e che con le loro attività mantengono di fatto il territorio e il paesaggio antropizzato così come lo conosciamo.

Oltre ad obiettivi di sostenibilità, il G.A.S. crea una rete di amicizie, di solidarietà e di condivisione di idee e pratiche.

Il gruppo è diventato uno dei punti di riferimento anche per iniziative di solidarietà in rete con le associa- zioni locali: dalla raccolta fondi in collaborazione con Diaconia Bassa Valle per i profughi in Bosnia, a quella di abiti e giochi per le famiglie in difficoltà, all’acquisto di parmigiano bio in collaborazione con un’associazione locale per azioni di solidarietà, e del caffè del Lazzarelle prodotto dalla torrefazione della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli (NA).

Il G.A.S è in una fase aumento dei suoi aderenti e da gruppo informale intende costituirsi in un prossimo futuro in una vera e propria associazione. 

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LEGAMBIENTE LANCIA UNA PETIZIONE PER FERMARE UN PROGETTO DI CENTRALE IDROELETTRICA IN VAL FERRET. FIRMA ANCHE TU E AIUTACI!

La val Ferret è tutelata dall’Unione Europea, sia per gli habitats che per le specie floristiche e di fauna acquatica che ospita.Un vero scrigno di biodiversità, dunque, che noi cittadini  conosciamo e amiamo anche per la sua pace, la bellezza del panorama e la dolcezza del fondovalle, che invitano alla distensione  nella natura.

Ma ora anche questa vallata è minacciata dall’ennesimo progetto idroelettrico. Ormai neppure un’area protetta e compresa nella Rete Natura 2000  è al sicuro!. Non ci è possibile tacere di fronte a questa minaccia che riguarda, in prospettiva, il sistema delle aree protette valdostane nel suo complesso. Per questo lanciamo una petizione al Presidente del Consiglio Regionale, perché si apra una riflessione seria che porti al blocco del progetto.

Chiediamo a tutti di sottoscrivere la petizione e di aiutarci a diffonderla!

Per firmare online clicca qui:

https://www.change.org/p/presidente-dle-consiglio-regionale-della-regione-autonoma-valle-d-aosta-stop-alla-nuova-centralina-della-val-ferret

CAROVANA DELLE ALPI 2021 : si parte domenica 4 luglio dalla val Ferret

Legambiente Valle d’Aosta organizza per domenica 4 luglio la giornata di lancio di Carovana delle Alpi 2021.

La campagna estiva del Cigno Verde, che culminerà con la proclamazione delle Bandiere Verdi e Nere a metà luglio, prende le mosse da Courmayeur, per la precisione dalla Val Ferret, minacciata da una recente proposta di impianto idroelettrico.

La giornata di iniziativa è motivata dall’esigenza di attivare un’azione specifica di tutela nei confronti della Dora della Val Ferret che rischia di essere derivata in parte per essere utilizzata a servizio di una centralina idroelettrica.

L’impianto è previsto a ridosso della località La Palud e il torrente verrebbe sotteso a partire da Planpincieux.

Ricordiamo che la Dora di Ferret è l’unico torrente valdostano di media altitudine particolarmente ricco di acque a presentarsi ancora allo stato naturale per l’intero suo percorso, anche grazie alla tutela di ben tre diversi siti di protezione ambientale che interessano l’intera vallata.

La Val Ferret ha un valore ambientale, scientifico, naturalistico e paesaggistico ineguagliabile, vista la presenza del massiccio del monte Bianco, motivo per cui è giustamente tutelata a livello internazionale.

La giornata avrà inizio con una Conferenza Stampa che si terrà domenica 4 luglio alle ore 9.30 presso l’auditorium delle scuole di Courmayeur, in viale Monte Bianco.

Verranno illustrati il progetto di centralina, l’impatto ambientale che ne consegue, le ricchezze naturalistiche presenti e le nostre proposte di intervento per la salvaguardia dell’integrità del sito.

A seguire, una breve escursione in Val Ferret per ammirare le zone umide del sito e la fioritura delle orchidee.

L’iniziativa, totalmente gratuita e adatta a tutti, prevede la partenza da Piazzale Monte Bianco alle ore 10.50 con bus navetta di linea a carico dei partecipanti.

Sarà una piacevole passeggiata fra Planpincieux a Lavachey, con accompagnamento di una guida ambientale escursionistica, che ci aiuterà ad apprezzare meglio la natura che attraverseremo.

I posti sono limitati a 15 persone e la prenotazione è obbligatoria entro e non oltre le 12 del giorno precedente (sabato 3 luglio). Il pranzo al sacco è a carico dei partecipanti ed è previsto intorno alle ore 13 a Lavachey. Il rientro è libero dopo la fine dell’iniziativa.

Info e prenotazioni telefonando o inviando un messaggio WhatsApp, Telegram o SMS ai seguenti numeri: Denis 347-1237701; Alessandra 331-3107463.

nuova legge sul lupo. ma le regole quali sono?

In merito all’approvazione in Consiglio Regionale della legge sulle misure di controllo della specie lupo, Legambiente Valle d’Aosta esprime preoccupazione per l’eccessiva genericità del testo, che rende possibile, a suo avviso, pericolosi azzardi interpretativi.

Nello specifico, la scrivente Associazione ritiene estremamente vaghe le indicazioni che dovrebbero permettere l’identificazione degli esemplari di lupo ritenuti potenzialmente pericolosi per l’incolumità della popolazione e delle sue attività.

Pur citando le opportune misure di prevenzione da attuarsi prima di proporre la misura estrema dell’abbattimento o della cattura di un esemplare specifico, la legge si presta a facili strumentalizzazioni o interpretazioni verso le misure più estreme: manca una descrizione puntuale degli strumenti dissuasivi o di prevenzione da porre in atto prima di ricorrere alla cattura o all’abbattimento. In tal senso riteniamo necessario un intervento in tempi brevi della Giunta Regionale che definisca con una Delibera applicativa le linee guida necessarie, non solo alla Forestale ma anche agli amministratori locali ed ai cittadini, per meglio dettagliare gli aspetti specifici su cui il testo di legge, lo ripetiamo, appare estremamente vago.

Riteniamo al contempo positiva la strada avviata dalle strutture dell’Assessorato volte alla formazione degli allevatori e della popolazione, affrontando con criterio e razionalità la problematica della coesistenza fra attività umane e conservazione della specie.

In tal senso, il progetto Wolfalps, a cui la stessa Regione ha deciso di aderire lo scorso anno, offre un percorso scientifico e applicabile, così come il Tavolo Lupo, convocato nei mesi scorsi per la prima volta, che deve essere il luogo privilegiato per un confronto costruttivo e scevro da preconcetti di ogni sorta.