Archivi categoria: iniziative sul territorio

FASE 2 : PER LA MOBILITA’ PRIVILEGIARE PEDONI E CICLISTI

FIAB, UISP E LEGAMBIENTE SCRIVONO AI PRESIDENTI DELLA REGIONE , DELL’UNITE’ DES COMMUNES MONT EMILIUS E AL SINDACO DI AOSTA . SUBITO INTERVENTI PER LA MOBILITA’ DOLCE! PUBBLICHIAMO IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA

In riferimento ai prossimi scenari di mobilità della città di Aosta legati al contenimento della diffusione del contagio di virus Covid-19, vogliamo rilevare come in una prima fase di ripresa delle attività potrebbe prospettarsi una situazione in cui, a causa del mantenimento delle restrizioni e del timore della popolazione a vivere situazioni di raggruppamento, l’uso del trasporto pubblico potrebbe ridursi a favore dell’ automobile.
Come forma di trasporto alternativa all’automobile, le sottoscritte associazioni, auspicano la creazione di percorsi per la mobilità di emergenza con la creazione di corsie, sia urbane che extraurbane, utilizzabili da ciclisti e pedoni, che permettano di assorbire le quote di mobilità che si perderanno dal trasporto pubblico. Questa rete, che configura una soluzione già adottata con successo in altri paesi, potrebbe essere funzionale nei collegamenti tra i comuni della cintura e la città di Aosta.
A tal fine ci permettiamo di suggerire le seguenti proposte:
1. Realizzazione di nuove regolamentazioni e/o infrastrutture “soft”, a basso costo e rapida attuazione, per la mobilità attiva (pedonale e ciclabile) anche con convenzioni e in deroga al Codice della Strada. Ad esempio: percorsi pedonali e corsie ciclabili in sola segnaletica, doppio senso bici, strade comunali ed intercomunali a 30 km/h, strade scolastiche, intermodalità bici-TPL (Rete di Mobilità di Emergenza/transizione);
2. Introduzioni di incentivi economici per il potenziamento della mobilità attiva come alternativa dell’auto privata e complementare al trasporto pubblico. Ad esempio bonus mobilità per i cittadini (acquisto di bici elettriche, servizi di bike sharing e rimborsi chilometrici per il Bike2Work);
3. Pieno mantenimento delle misure di equilibrio della mobilità per rendere appetibili ed efficienti le modalità alternative all’auto ed evitare di spostarsi comunque e ovunque in macchina;
4. Contenimento della domanda e dei picchi di mobilità lavorative e commerciali, promuovendo in modo diffuso lo smart working, la differenziazione di orari delle attività economiche e del terziario e i sistemi di consegna a domicilio, privilegiando e incentivando quelli su bicicletta e cargo bike;
5. Realizzazione di campagne informative regionali per stimolare stili di vita basati su forme di mobilità attiva, indispensabili per tenersi in salute e recuperare la forma fisica.
6. Pieno rispristino dell’accessibilità e della funzionalità della pista ciclo-pedonale Lungodora che rappresenta un’infrastrutturale fondamentale e imprescindibile per la mobilità ciclo-pedonale in tutta la cintura di Aosta.
In un momento difficile per l’intera comunità, contando di poter dare un contributo costruttivo alla ripresa generale, porgiamo distinti saluti;

emergenza covid-19 l’importanza del dono

LEGAMBIENTE VDA SOSTIENE LA RACCOLTA FONDI PROMOSSA DA FONDAZIONE COMUNITARIA

egambienteVda, insieme ad altre associazioni locali (vedi locandina), sostiene l’appello al dono promosso da Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta in questo periodo di emergenza.

Il ricavato sarà gestito dalla Fondazione sia per interventi puntuali immediati, sia per favorire la ripartenza, quando la fase emergenziale sarà terminata, consapevoli del fatto che sarà complicato il ritorno alla normalità, visti i danni economici che questa crisi sta producendo.

Questi i conti della Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta su cui è possibile versare con la causaleFondo Emergenza Coronavirus VdA:

Banca Intesa San Paolo c/c 5667 IBAN IT73 G 03069 09606 100000005667
BCC Valdostana c/c 50701 IBAN IT53 Q 08587 01211 000110150701
UniCredit c/c 000102396075 IBAN IT37 G 02008 01210 000102396075

 
Per le informazioni relative alle modalità di destinazione dei fondo adottate dalla Fondazione, vai al sito: https://www.fondazionevda.it/
Segnaliamo che sono inoltre aperte raccolte fondi per:
– la Protezione civile, tramite bonifico bancario a favore della Regione autonoma Valle d’Aosta:
Banca
: UNICREDIT S.p.A. IBAN: IT 67 Q 02008 01210 000003867729 (Se dall’estero: SWIFT-BIC CODE UNCRITM1CC0) – CAUSALE: sostegno Regione Vda EMERGENZA CORONAVIRUS, seguito da nome, cognome, codice fiscale (obbligatori) indirizzo mail o recapito telefonico (facoltativi) del donante.
l’Azienda USL Valle d’Aosta – Banca: UniCredit S.p.a. – IBAN: IT 12 F 02008 01210 000103793253 – CAUSALE: sostegno emergenza CORONAVIRUS  seguito da nome, cognome indirizzo mail o recapito telefonico e codice fiscale del donante.
 

NEVEDIVERSA 2020. COSA OSTACOLA ANCORA IL TURISMO SOSTENIBILE IN VDA?

Torna anche nel 2020 Nevediversa, la Campagna invernale di Legambiente che vuole soprattutto invitare ad un approccio dolce alla neve, lontano da impianti di risalita, motoslitte ed elicotteri.

Un modo di scoprire la montagna, insomma, che privilegia il contatto diretto con la natura invernale, da scoprire in sicurezza al ritmo lento delle ciaspole, praticando sci di fondo o semplicemente passeggiando. Insomma: turismo sostenibile invernale.

Per questa edizione, il Circolo valdostano del Cigno verde propone a tutti i cittadini tre uscite, alla scoperta, come sempre, di altrettanti angoli splendidi della nostra Regione; tre giornate per riflettere sull’utilizzo del territorio, ieri e oggi, e sulla necessità di preservarlo o, quando è il caso, di rinaturalizzarlo.

Il programma permetterà di toccare con mano vari di questi aspetti.

Inizieremo infatti il 16 febbraio con una giornata sopra Doues, durante la quale andremo anche a vedere il relitto di un vecchio impianto di risalita abbandonato e ormai quasi inglobato nel bosco. La presenza di impianti dismessi e non smantellati tocca l’intero arco alpino ed è tempo di avviare un processo di rinaturalizzazione dei territori.

L’1 marzo (data nazionale della campagna Nevediversa) torneremo nel vallone delle Cime Bianche ribadendo, in questo modo, la nostra contrarietà al progetto di collegamento intervallivo tra la Val d’Ayas e Cervinia.

Infine, il 15 marzo, chiuderemo con una ciaspolata sopra Crevacol: una attività ben diversa da quella che si è tenuta il 26 gennaio scorso sul fondo valle della località, il Crevacol Ice Trophy (corsa di moto sul ghiaccio), manifestazione che avvalora, ancora una volta, l’immagine della montagna come divertimentificio, luogo nel quale ogni pratica è possibile, senza tener conto della fragilità dell’ambiente alpino.

Ecco il calendario in dettaglio:

DOMENICA 16 FEBBRAIO – Doues: escursione a Plan Dèbat

Ritrovo alle ore 9 a Variney (parcheggio di fronte al bar Papagrand).

Dislivello in salita: circa 600 m.; tempo di percorrenza in salita 2.30 h circa.

Solo per questa escursione, per chi desidera partecipare alla merenda-cena successiva, prenotazione obbligatoria entro le ore 20 di giovedì 13 febbraio.

DOMENICA 1 MARZO – Champoluc: escursione all’alpe Varda (Vallone delle Cime Bianche)

Ritrovo alle ore 9.30 a Saint Jacques, al capolinea bus.

Dislivello in salita: circa 650 m.; tempo di percorrenza in salita 2.30/3 h.

DOMENICA 15 MARZO – Saint Rhémy en Bosses: escursione all’Arp du Bois.

Ritrovo alle ore 10 nel piazzale di Crévacol.

Dislivello in salita 400 m.; tempo di percorrenza in salita 2 h. circa

Le iniziative prevedono un contributo di euro 5 a persona, comprensivi di accompagnamento con una guida e (eventuale) prestito di racchette e bastoncini.

Pranzo al sacco a carico dei partecipanti.

Al rientro, previsto intorno alle 16, possibilità di merenda-cena a carico dei partecipanti a prezzo concordato in locali del territorio.

Info e prenotazione OBBLIGATORIA entro le ore 18 del venerdì precedente l’uscita inviando una mail a legambientevda@gmail.com, oppure con messaggio Whatsapp o telefonando dopo le ore l8 a Denis 347 1237701 o ad Alessandra 331 3107463.

Le escursioni si svolgeranno con un minimo di 10 iscritti.

L’organizzazione si riserva di modificare i percorsi o annullare le escursioni, anche il giorno stesso, in caso di condizioni nivometereologiche avverse.

Domenica 1 dicembre: pedalata Donnas-Montestrutto per sostenere la Ciclovia Baltea

Legambiente invita ad una pedalata per sostenere la Ciclovia BalteaDomenica 1° dicembre, con partenza per i valdostani da Donnas, appuntamento a Montestrutto

Legambiente Valle d’Aosta aderisce alla passeggiata in bicicletta, promossa per il 1° dicembre 2019 dal Circolo Legambiente Dora Baltea di Ivrea e Canavese, per sollecitare la creazione di un sistema di percorsi ciclabili e per far avanzare il progetto della Ciclovia Baltea che consentirebbe di collegare le Alpi con la VenTo (ciclovia Venezia/Torino in corso di realizzazione).

Da Donnas, con partenza alle 10.30 raggiungeremo in bicicletta Montestrutto, poco dopo l’abitato di Settimo Vittone, dove ci siamo dati appuntamento con ciclisti provenienti da Ivrea. (Se pensi di poterti unire, comunicacelo nei giorni precedenti in modo che riusciamo a organizzarci al meglio)
La nostra partecipazione serve a sostenere le azioni dei vicini canavesani che, in questi mesi, stanno prendendo importanti decisioni sul tema della ciclabilità

Legambiente Valle d’Aosta sollecita la Regione affinché sia dato corso agli impegni assunti con la mozione votata all’unanimità dal Consiglio regionale in data 18 ottobre 2018, concernenti:

1) l’assunzione della regia, dalla progettazione al reperimento delle risorse finanziarie necessarie, ai fini del completamento in tempi brevi della pista ciclopedonale di fondovalle da Pont-Saint-Martin a Courmayeur, in accordo e in collaborazione con gli enti locali interessati;

2) l’attivazione di un tavolo di lavoro con la Regione Piemonte al fine di concertare l’ideazione, la realizzazione e la promozione della Ciclovia Baltea che, seguendo la valle della Dora Baltea, si innesti sulla Ciclovia Ven-To e di operare ulteriori possibili sinergie (Cammino Balteo, Ciclovia Francigena, Castelli delle Dora, percorsi in Mountain Bike o Ebike);

3) l’attivazione di un tavolo di lavoro con il CELVA e con gli operatori e le associazioni di settore (Cicloturismo, escursionismo in MTB, ecc.) al fine di mettere a punto l’offerta cicloturismo Valle d’Aosta.

La bicicletta, grazie anche all’avvento della pedalata assistita, diventerà sempre di più mezzo essenziale per gli spostamenti di corto raggio, alternativo all’uso dell’automobile. Ciò dovrà avvenire in sicurezza e coesistenza con le altre modalità di trasporto.