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NEVEDIVERSA 2019 CIASPOLARE AL TEMPO DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Parte con notevole ritardo quest’anno Nevediversa, la Campagna invernale che Legambiente dedica all’approccio dolce alla montagna invernale. Su tutto l’arco alpino i Circoli del Cigno Verde organizzano escursioni al ritmo lento delle ciaspole o degli sci da fondo, per assaporare il silenzio delle vallate, godersi i panorami mozzafiato e stare insieme, lontani da impianti di risalita o elicotteri. Il ritardo è stato causato prima dalla carenza di neve e, successivamente, dall’elevato pericolo valanghe, provocato dal brusco aumento delle temperature.

Inutile negarlo, il cambiamento climatico impone ritmi diversi alle stagioni, e di conseguenza anche all’attività all’aperto. Ci chiede di ripensare il nostro modo di andare in montagna, ma al contempo apre nuove possibilità.

Si parte infatti il prossimo 24 febbraio con un’escursione nel Vallone di San Grato (Issime), che generalmente non è percorribile in inverno, ma quest’anno è reso accessibile proprio dalla scarsità della neve. Saremo accompagnati dagli amici dell’Associazione Augusta, che da anni si battono per la salvaguardia e la valorizzazione corretta e sostenibile della zona, ricca di importanti emergenze storico-architettoniche della cultura walser e disseminata di torbiere, veri scrigni di biodiversità, che sono stati oggetto di un importante studio

Il 10 marzo l’uscita è pomeridiana, partendo da Vetan, per ammirare il tramonto nella zona degli alpeggi. Infine il 17 marzo proponiamo una gita nel Vallone di Sort (Rhemes-Notre-Dame), per parlare di sicurezza in montagna. Le guide ci insegneranno come valutare le condizioni del manto nevoso e dei versanti, quali sono i presidi di sicurezza utili e come usarli. Abbiamo pensato a questa iniziativa per offrire a chi verrà con noi qualche nozione di sicurezza nell’affrontare la montagna invernale. Di seguito, il programma dettagliato:

  • 24 febbraio: Vallone di San Grato (Issime)

Dislivello: circa 400 m. Tempo di salita: circa 2 ore.

Itinerario parzialmente innevato, la prima parte si svolgerà senza ciaspole ai piedi, attraversando i villaggi walser che disseminano il versante. Ritrovo ad Issime (parcheggio della Chiesa parrocchiale) alle ore 9,30. Rientro previsto intorno alle 16. Possibilità di merenda-cena a carico dei partecipanti in un agriturismo del luogo, con prodotti e piatti tipici.

  • 10 marzo: Vetan (Saint Nicolas): ciaspolata verso gli alpeggi alti e osservazione del tramonto

Dislivello: circa 400 m. Tempo di salita : circa 2 ore.

La destinazione precisa sarà decisa il giorno stesso con la guida, in base alle condizioni di innevamento. Ritrovo alle ore 15,45 nel parcheggio di Vetan (dove finisce la strada). Discesa al crepuscolo e rientro alle auto intorno alle 19. Possibilità di merenda-cena a carico dei partecipanti in un locale del luogo.

  • 17 marzo: Vallone di Sort (Rhemes Notre Dame): ciaspolata per imparare a “leggere” la montagna invernale e muoversi in sicurezza.

Dislivello circa 500 m. Tempo di salita: non indicabile in questo caso, poiché effettueremo numerose e piacevoli soste. Ritrovo alle ore 9,30 al parcheggio dei pullman sulla destra, subito prima di entrare a Rhemes Notre Dame. Rientro alle auto previsto intorno alle 15.30. Possibilità di merenda-cena a carico dei partecipanti in un locale del luogo.

Le iniziative prevedono un contributo di 5 euro a partecipante, che include l’accompagnamento della guida e l’eventuale noleggio di ciaspole e bastoncini. Pranzo al sacco a carico dei partecipanti per la prima e la terza uscita. Le iniziative saranno svolte con un minimo di 10 iscritti. L’organizzazione si riserva di cambiare i percorsi o annullare le iniziative in caso di condizioni nivometereologiche avverse.

Prenotazione obbligatoria entro le ore 20 del venerdì precedente ogni uscita: via mail scrivendo a legambientevda@gmail.com. Via telefono (dopo le ore 18) o via Whatsapp a Denis (347-1237701) o Alessandra (331-3107463)

ASSEMBLEA ANNUALE DI LEGAMBIENTE VDA-VENERDI’ 15 FEBBRAIO

Venerdì 15 febbraio 2019 è convocata l’assemblea annuale del Circolo Legambiente Valle d’Aosta in prima convocazione alle ore 13.00 presso la sede del Circolo e, in seconda convocazione, alle ore 20.30 presso il CSV di Aosta in via Xavier de Maistre (a fianco del Theatre de la Ville). L’assemblea ufficiale, dopo un momento di chiacchiere in amicizia, avrà inizio alle 21 con l’introduzione del Presidente, la presentazione dell’associazione ospite (vedi sotto), la votazione del bilancio. Presenteremo quindi un progetto di volontariato che stiamo per lanciare e che sarà incentrato sulla Dora Baltea, e poi ampio spazio per domande e approfondimenti. L’ospite quest’anno sarà il Progetto VENTO ( http://www.progetto.vento.polimi.it/progetto.html <http://www.progetto.vento.polimi.it/progetto.html> ), il progetto di ciclovia tra Venezia e Torino, che ci sarà presentato dal suo responsabile scientifico, Prof. Pileri. Ti aspettiamo!

SABATO 2 FEBBRAIO PRIMO EVENTO PUBBLICO DELLA RETE ANTIRAZZISTA

La Rete Antirazzista VdA (di cui Legambiente fa parte) ti invita a questo evento: Storie di migrazione, storie di alfabetizzazione. Sabato 2 febbraio salone dell’Immacolata, Aosta Ore 18 Presentazione attività associazione Baobab Ore 19 Presentazione progetto editoriale End edizioni Nella locandina trovi i contatti per l’eventuale cena a prenotazione obbligatoria

SONDAGGIO-AIUTACI A MIGLIORARE LEGAMBIENTE VALLE D’AOSTA !

A questo link:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeXiixFUDP0nuoO9PTJOgp4DDEJE534LZIHK52Fu4FCW6zGqw/viewform

trovi un sondaggio che ti chiediamo di compilare, se possibile, entro il 4 febbraio. Ecco qui di seguito le motivazioni e le spiegazioni del caso… Il Circolo Legambiente Valle d’Aosta è operativo da ormai 20 anni grazie alla capacità di essere sul territorio e di presentare soluzioni al tempo stesso alternative e realizzabili ai problemi. Nel 2019, oltre a portare avanti vertenze e tematiche degli anni passati, vorremmo lavorare ad un progetto che abbiamo chiamato in maniera un po’ scherzosa “DORA IN POI”, che prevede la riscoperta e la riqualificazione della Dora Baltea nei suoi diversi aspetti scientifici, geografici e culturali, per restituire il fiume alla collettività. Questo progetto vedrà come protagonisti principalmente i giovani dai 18 ai 30 anni, ma persone di tutte le età sono necessarie e benvenute per portarlo avanti ed arricchirlo. Per continuare in futuro a svolgere le nostre attività e a migliorarci, abbiamo bisogno sia di analizzarci e fare autocritica sia di capire se tra i nostri soci e/o simpatizzanti ci sono persone con risorse e potenzialità che desiderano essere maggiormente coinvolte. A questo scopo abbiamo elaborato questo questionario che si compone di 28 domande a cui puoi rispondere in circa 10 minuti, possibilmente entro il 4 febbraio 2019. Ogni contributo, critica e suggerimento saranno per noi molto preziosi. I risultati del sondaggio verranno presentati in forma aggregata ed anonima durante l’Assemblea del Circolo che si terrà il 15 febbraio 2019 dalle ore 20,30 presso il CSV di Aosta (seguirà convocazione ufficiale). Se ti fa piacere (a noi lo farebbe molto) puoi aiutarci inoltrando questa mail con il questionario a persone che pensi sensibili alla tutela ambientale. Grazie per la collaborazione e per il tempo che ci dedicherai. LegambienteVda

Informazioni aggiuntive su DORA IN POI. Il progetto nasce dall’idea di creare un nuovo rapporto ecosistemico, sociale ed economico con la Dora Baltea attraverso un’opera di conoscenza, tutela, sensibilizzazione e valorizzazione del patrimonio ambientale, paesaggistico e storico del fiume, considerato anche come una risorsa turistica da utilizzare in modo sostenibile. Le attività di volontariato del progetto che vorremmo avviare prevedono, oltre a momenti di formazione, il monitoraggio delle specie faunistiche, vegetali e delle acque in collaborazione con gli organismi preposti, ripulitura delle sponde, proposta di attività ludico, sportive e legate al benessere, ideazione di laboratori per i bambini, ricerca sulla storia e l’uso del fiume nel passato, creazione di sinergie col tessuto economico, alberghiero e turistico in generale, ideazione di buone prassi per aumentare la fruibilità della Dora da parte dei valdostani e dei turisti.