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Domenica 1 dicembre: pedalata Donnas-Montestrutto per sostenere la Ciclovia Baltea

Legambiente invita ad una pedalata per sostenere la Ciclovia BalteaDomenica 1° dicembre, con partenza per i valdostani da Donnas, appuntamento a Montestrutto

Legambiente Valle d’Aosta aderisce alla passeggiata in bicicletta, promossa per il 1° dicembre 2019 dal Circolo Legambiente Dora Baltea di Ivrea e Canavese, per sollecitare la creazione di un sistema di percorsi ciclabili e per far avanzare il progetto della Ciclovia Baltea che consentirebbe di collegare le Alpi con la VenTo (ciclovia Venezia/Torino in corso di realizzazione).

Da Donnas, con partenza alle 10.30 raggiungeremo in bicicletta Montestrutto, poco dopo l’abitato di Settimo Vittone, dove ci siamo dati appuntamento con ciclisti provenienti da Ivrea. (Se pensi di poterti unire, comunicacelo nei giorni precedenti in modo che riusciamo a organizzarci al meglio)
La nostra partecipazione serve a sostenere le azioni dei vicini canavesani che, in questi mesi, stanno prendendo importanti decisioni sul tema della ciclabilità

Legambiente Valle d’Aosta sollecita la Regione affinché sia dato corso agli impegni assunti con la mozione votata all’unanimità dal Consiglio regionale in data 18 ottobre 2018, concernenti:

1) l’assunzione della regia, dalla progettazione al reperimento delle risorse finanziarie necessarie, ai fini del completamento in tempi brevi della pista ciclopedonale di fondovalle da Pont-Saint-Martin a Courmayeur, in accordo e in collaborazione con gli enti locali interessati;

2) l’attivazione di un tavolo di lavoro con la Regione Piemonte al fine di concertare l’ideazione, la realizzazione e la promozione della Ciclovia Baltea che, seguendo la valle della Dora Baltea, si innesti sulla Ciclovia Ven-To e di operare ulteriori possibili sinergie (Cammino Balteo, Ciclovia Francigena, Castelli delle Dora, percorsi in Mountain Bike o Ebike);

3) l’attivazione di un tavolo di lavoro con il CELVA e con gli operatori e le associazioni di settore (Cicloturismo, escursionismo in MTB, ecc.) al fine di mettere a punto l’offerta cicloturismo Valle d’Aosta.

La bicicletta, grazie anche all’avvento della pedalata assistita, diventerà sempre di più mezzo essenziale per gli spostamenti di corto raggio, alternativo all’uso dell’automobile. Ciò dovrà avvenire in sicurezza e coesistenza con le altre modalità di trasporto.

CAROVANA DELLE ALPI 2019 IL TURISMO ESTIVO VERSO L’ALLUNGAMENTO STAGIONALE

Questa estate la stagione dei trekking del Circolo Legambiente Valle d’Aosta parte in ritardo. A fine giugno abbiamo partecipato in Val d’Ayas alle iniziative organizzate dal CAI e dal gruppo Ripartire dalle Cime Bianche, per sottolineare l’importanza di proporre un modello di sviluppo alternativo al progetto funiviario di cui si parla da anni.

Le tre uscite che proponiamo adesso sono legate alle due Bandiere Verdi assegnate in Valle per buone pratiche di gestione del territorio montano, e al pregevole lavoro di studio delle emergenze culturali, archeologiche e naturalistiche del vallone di San Grato (Issime), che da anni vede impegnata l’associazione Augusta con il contributo della Regione.

Nei mesi autunnali, nell’ottica dell’allungamento stagionale, proporremo in seguito altre escursioni, volte a scoprire itinerari di media e bassa quota lungo tratti già percorribili della Bassa Via della Valle d’Aosta: percorsi non ancora abbastanza conosciuti da cittadini e turisti ma che nascondono angoli incantevoli.

Ecco in dettaglio il calendario delle prime tre uscite.

DOMENICA 18 AGOSTO – Chamois: Laghi di Champlong.

Facile camminata su strada poderale che permette di visitare angoli poco conosciuti della zona tra Chamois e La Magdeleine.

Ritrovo: partenza della funivia Buisson-Chamois alle ore 9.00

Partenza della passeggiata: Chamois, m. 1818 slm.

Dislivello in salita: circa 700 m.

Arrivo: laghi Champlong, m. 2.354.

Tempo di percorrenza in salita: circa 2.30 ore. Al rientro in paese, previsto intorno alle ore 15, breve incontro con l’Amministrazione e possibilità di visita alla mostra mercato “Il gusto di una passeggiata”, lungo la strada che unisce Chamois a La Magdeleine, con stands anche gastronomici.

DOMENICA 25 AGOSTO – Charvensod: il vallone del monte Emilius.

Salita al rifugio Arbolle (2500 m. slm circa) con possibilità di proseguire fino al Lago Gelato (2900 m. slm circa).

Ritrovo alle ore 9.30 alla partenza della telecabina Aosta-Pila.

Salita a Pila e successivamente a Chamolé con la seggiovia. Da qui partenza dell’escursione.

Dislivello in salita: circa 500 m.

Tempo di percorrenza: 1.30

Possibilità di proseguire l’escursione fino al lago Gelato. Rientro alle seggiovia alle 16.45 e discesa verso Aosta.

DOMENICA 8 SETTEMBRE – Issime: Sulle tracce dei mulini e dell’economia cerealicola di media-alta montagna nell’enclave Walser del Vallone di San Grato.
Ritrovo sulla piazza di Issime ore 9.00.

Salita in auto fino alla località Hurljji (1400 m slm). Da qui, con un percorso ad anello, con un dislivello di circa 500 metri, si raggiungerà la località Chröiz (1669 m. slm), poi i siti archeologici dei mulini medievali di Brochnu Mülli (1590 m slm) e di Stubbi (1800 m slm).

Accompagnamento e illustrazione dei siti a cura dell’Associazione Augusta.

Tutte le iniziative sono gratuite. A carico dei partecipanti la tariffa degli impianti funiviari (laddove previsti nel programma) e il pranzo al sacco. Per la gita al Rifugio Arbolle, è possibile prenotare – in maniera autonoma – il pranzo in struttura, telefonando ai gestori al 3358056781).

Info e prenotazione obbligatoria (entro le ore 12 del sabato precedente ogni uscita) telefonando dopo le ore 18 a: Denis (347-1237701), Alessandra (331-3107463), o via mail scrivendo all’indirizzo legambientevda@gmail.com

L’organizzazione declina ogni responsabilità e si riserva di modificare gli itinerari o annullare le uscite in base alle condizioni metereologiche.

puliamo il mondo : legambiente monitorA i rifiuti al parco saumont

Anche quest’anno Legambiente ha avviato PIM LITTER (Puliamo Il Mondo dai rifiuti), il monitoraggio dei rifiuti nei parchi cittadini, in vista di Puliamo il Mondo.Questa attività permette di allargare l’ attività di citizen science dal marine litter all’ambito urbano, in modo da collezionare dei dati, capire le fonti e poter essere più incisivi nelle richieste.Il nostro circolo ha deciso di monitorare il Parco Saumont di Aosta.

Il Parco si trova a nord di Aosta, ha ampio prato verde e qualche albero, presenta un’ampia area giochi bimbi, dei laghetti artificiali, vari percorsi pedonali e ciclabili. E’ frequentato da bambini, famiglie,anziani e sportivi.

L’erba è stata appena tagliata e a prima vista i rifiuti abbandonati sembrano trascurabili. Si notano molti minuti frammenti di rifiuti intorno ai giochi per i bambini e al tavolo da picnic. Sono presenti numerosi cestini ma non per la raccolta differenziata. I cestini in materiale plastico a forma di animali dedicati quindi ai bambini non educano alla raccolta differenziata. Alcuni cestini sono staccati, a terra e un gioco per bimbi, un di cestino altalenante ha le corde della rete da sostituire. Individuiamo l’area accessibile più sporca un po’ in disparte e sopraelevata rispetto al resto del parco: si trova lungo la ciclabile ad est, che in parte è transennata e raccoglie mucchi di tronchi e rami. Non è provvista di cestini.

Facciamo un transetto di 100 metri quadrati e procediamo alla raccolta e alla conta dei rifiuti. In un rettangolo di 100 mq (50 metri per 2 metri) troviamo: 80 *mozziconi* di sigarette; *plastica*: 15 tappi, 14 pezzi non identificabili, 5 cannucce, 5 stoviglie, 4 bottigliette;1 accendino; 2 suole di *gomma*; *carta*: 2 buste, 1 break di tetrapak, 50 frammenti; *metallo*: 6 lattine, 40 tappi, una bomboletta spray; *vetro*: 4 bottiglie e numerosi frammenti.

Ci auguriamo che l’amministrazione pubblica si impegni a dotare il parco di cestini per la raccolta differenziata e che i frequentatori del Parco si impegnino a non gettare i rifiuti per terra in quanto anche piccoli pezzi, non potendo essere facilmente raccolti dagli operatori, col taglio dell’erba vengono sminuzzati.