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TOUBAB FESTIVAL : DAL 9 AL 19 MARZO, 10 GIORNI DI EVENTI CONTRO IL RAZZISMO E PER UNA BUONA ACCOGLIENZA

La Rete Antirazzista Valle d’Aosta, di cui Legambiente fa parte, organizza 10 giorni di eventi per presentare esempi di buona accoglienza e contrastare ogni forma di discriminazione. Mostre, laboratori, conferenze, proiezioni, concerti, per informare e dire NO ad ogni forma di razzismo. Per conoscere i diversi appuntamenti organizzati, guarda la galleria qua sotto e leggi il programma.


LEGAMBIENTE VALLE D’AOSTA ATTIVA IL PROGETTO VISPO – CERCHIAMO VOLONTARI DAI 18 AI 30 ANNI PER VALORIZZARE IL NOSTRO FIUME!

Il Circolo Legambiente Valle d’Aosta attiva due progetti di volontariato ambientale per tutti coloro che hanno a cuore il nostro territorio: VISPO, per giovani dai 18 ai 30 anni e DORA IN POI per tutte le età.

I progetti, focalizzati sulla Dora Baltea e l’ambiente circostante, prevedono varie attività:

momenti di formazione, ripulitura delle sponde, monitoraggio dell’ecosistema fluviale, delle specie faunistiche, vegetali e delle acque, attività ludico, sportive e legate al benessere, ideazione di laboratori per i bambini, ricerca sulla storia e l’uso del fiume nel passato, creazione di sinergie col tessuto economico, alberghiero e turistico in generale, ideazione di buone prassi per aumentare la fruibilità della Dora da parte dei valdostani e dei turisti.

I volontari accresceranno la loro conoscenza del territorio e avranno la possibilità di contribuire alla tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, paesaggistico e storico del fiume, considerato anche come una risorsa turistica da utilizzare in modo sostenibile.

I volontari VisPo, rientrando in un progetto europeo, avranno il rimborso delle spese per gli spostamenti e i pasti

Per l’ iscrizione scrivere a legambientevda@gmail.com

Se sei interessato a VISPO, consulta i matewriali informativi nella pagina dedicata

http://www.legambientevda.it/index.php/vispo-materiali-informativi/

NEVEDIVERSA 2019 CIASPOLARE AL TEMPO DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Parte con notevole ritardo quest’anno Nevediversa, la Campagna invernale che Legambiente dedica all’approccio dolce alla montagna invernale. Su tutto l’arco alpino i Circoli del Cigno Verde organizzano escursioni al ritmo lento delle ciaspole o degli sci da fondo, per assaporare il silenzio delle vallate, godersi i panorami mozzafiato e stare insieme, lontani da impianti di risalita o elicotteri. Il ritardo è stato causato prima dalla carenza di neve e, successivamente, dall’elevato pericolo valanghe, provocato dal brusco aumento delle temperature.

Inutile negarlo, il cambiamento climatico impone ritmi diversi alle stagioni, e di conseguenza anche all’attività all’aperto. Ci chiede di ripensare il nostro modo di andare in montagna, ma al contempo apre nuove possibilità.

Si parte infatti il prossimo 24 febbraio con un’escursione nel Vallone di San Grato (Issime), che generalmente non è percorribile in inverno, ma quest’anno è reso accessibile proprio dalla scarsità della neve. Saremo accompagnati dagli amici dell’Associazione Augusta, che da anni si battono per la salvaguardia e la valorizzazione corretta e sostenibile della zona, ricca di importanti emergenze storico-architettoniche della cultura walser e disseminata di torbiere, veri scrigni di biodiversità, che sono stati oggetto di un importante studio

Il 10 marzo l’uscita è pomeridiana, partendo da Vetan, per ammirare il tramonto nella zona degli alpeggi. Infine il 17 marzo proponiamo una gita nel Vallone di Sort (Rhemes-Notre-Dame), per parlare di sicurezza in montagna. Le guide ci insegneranno come valutare le condizioni del manto nevoso e dei versanti, quali sono i presidi di sicurezza utili e come usarli. Abbiamo pensato a questa iniziativa per offrire a chi verrà con noi qualche nozione di sicurezza nell’affrontare la montagna invernale. Di seguito, il programma dettagliato:

  • 24 febbraio: Vallone di San Grato (Issime)

Dislivello: circa 400 m. Tempo di salita: circa 2 ore.

Itinerario parzialmente innevato, la prima parte si svolgerà senza ciaspole ai piedi, attraversando i villaggi walser che disseminano il versante. Ritrovo ad Issime (parcheggio della Chiesa parrocchiale) alle ore 9,30. Rientro previsto intorno alle 16. Possibilità di merenda-cena a carico dei partecipanti in un agriturismo del luogo, con prodotti e piatti tipici.

  • 10 marzo: Vetan (Saint Nicolas): ciaspolata verso gli alpeggi alti e osservazione del tramonto

Dislivello: circa 400 m. Tempo di salita : circa 2 ore.

La destinazione precisa sarà decisa il giorno stesso con la guida, in base alle condizioni di innevamento. Ritrovo alle ore 15,45 nel parcheggio di Vetan (dove finisce la strada). Discesa al crepuscolo e rientro alle auto intorno alle 19. Possibilità di merenda-cena a carico dei partecipanti in un locale del luogo.

  • 17 marzo: Vallone di Sort (Rhemes Notre Dame): ciaspolata per imparare a “leggere” la montagna invernale e muoversi in sicurezza.

Dislivello circa 500 m. Tempo di salita: non indicabile in questo caso, poiché effettueremo numerose e piacevoli soste. Ritrovo alle ore 9,30 al parcheggio dei pullman sulla destra, subito prima di entrare a Rhemes Notre Dame. Rientro alle auto previsto intorno alle 15.30. Possibilità di merenda-cena a carico dei partecipanti in un locale del luogo.

Le iniziative prevedono un contributo di 5 euro a partecipante, che include l’accompagnamento della guida e l’eventuale noleggio di ciaspole e bastoncini. Pranzo al sacco a carico dei partecipanti per la prima e la terza uscita. Le iniziative saranno svolte con un minimo di 10 iscritti. L’organizzazione si riserva di cambiare i percorsi o annullare le iniziative in caso di condizioni nivometereologiche avverse.

Prenotazione obbligatoria entro le ore 20 del venerdì precedente ogni uscita: via mail scrivendo a legambientevda@gmail.com. Via telefono (dopo le ore 18) o via Whatsapp a Denis (347-1237701) o Alessandra (331-3107463)

La Regione decide di andare a fondo della questione Cortlys Il progetto approda in terza Commissione Consiliare

Comunicato congiunto di Legambiente e del Comitato per la tutela di Cortlys

La terza Commissione consiliare regionale, facendo seguito ad una interpellanza del consigliere Stefano Ferrero, ha deciso di intraprendere un’analisi dello stato attuale del progetto di realizzazione di una centralina a Cortlys in Comune di Gressoney. Allo scopo ha convocato una prima audizione dei tecnici incaricati di seguire il progetto il 29 gennaio 2019 e una seconda audizione delle associazioni per la tutela ambientale impegnate sulla questione il 12 febbraio.

Nell’audizione loro riservata i membri del Comitato per la Tutela e la Salvaguardia di Cortlys hanno rappresentato il loro interesse alla difesa dei luoghi, portando testimonianza degli studi scientifico-ambientali che hanno indotto il Comune a individuare nel PRGC una tutela della morena glaciale e dei luoghi circostanti per l’unicità delle emergenze ambientali individuate.

Legambiente VdA ha ripercorso il lunghissimo procedimento di autorizzazione del progetto, a partire dalla domanda di concessione del 2004 e dal rilascio della concessione nel 2009, per sottolineare in particolare tutti i passaggi che hanno permesso al progetto di sottrarsi alla valutazione di impatto ambientale.

Il Comitato e Legambiente hanno ricordato come dal 2017 stiano sollecitando la Giunta a revocare una concessione affetta da gravi difetti originari e cheha perso i requisiti di validità e di realizzabilità del progetto.

La loro richiesta è oggi rafforzata in considerazione dello stato di liquidazione deliberato dalla The Power Company.

La richiesta risponde all’esigenza di definire una questione che si trascina da troppo tempo e di risolverla alla luce delle leggi e delle esigenze maturate in questi 10 anni.

E soprattutto risponde alla necessità di garantire infine una tutela al sito di Cortlys, una tutela adeguata alle emergenze ambientali che finora non erano state prese in considerazione.