LE TORBIERE QUESTE SCONOSCIUTE

CONFERENZA SABATO 8 FEBBRAIO-ORE 15.30 – SALA DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI SAINT CHRISTOPHE

 

In occasione della Giornata Mondiale dedicata alle Zone Umide, che si celebra il 2 febbraio,( https://www.worldwetlandsday.org/ ), il nostro Circolo ha deciso di contribuire alla divulgazione degli studi su un tipo particolare di zone umide, le torbiere: un ecosistema molto diffuso in Valle d’Aosta ma di cui conosciamo ancora molto poco.

CONFERENZA: Le torbiere, queste sconosciute.

La torbiera è un habitat tutelato a livello internazionale, un ecosistema molto particolare e ricco di informazioni, anche in relazione alle variazioni climatiche. Per un naturalista una torbiera rappresenta uno scrigno della biodiversità presente e passata, per uno storico una torbiera può racchiudere testimonianze dell’antica presenza dell’uomo e delle sue attività.
Qual è lo stato delle torbiere in Valle d’Aosta? Quanto sono conosciute, studiate, protette?
Ne parleremo con gli esperti che abbiamo invitato ad Aosta
sabato 8 febbraio 2025 dalle ore 15,30
presso la Biblioteca comunale di Saint Christophe (AO).
PROGRAMMA
– h.15,30. Introduzione di Vanda Bonardo di Legambiente nazionale responsabile del
settore Alpi: “Gli ecosistemi delle zone umide e delle torbiere”.
– h. 15,50. Stefano Raimondi responsabile nazionale di Legambiente sul tema della
Biodiversità: “La rete Natura 2000, l’implementazione della tutela, le possibilità per
l’individuazione di nuovi siti” (intervento da remoto).
– h. 16,10. Roberta Pini, ricercatrice del CNR IGAG di Milano: "La storia delle foreste e
delle attività dell'uomo in Valle d'Aosta raccontata dai depositi delle torbiere".
– h. 16,30. Gabriele Sartorio, istruttore tecnico della Soprintendenza regionale per i Beni e
le Attività Culturali: “Archivi storici non cartacei: le torbiere alla prova archeologica”.
– h.16,50. Roberto Facchini, capo guardia del Parco regionale del Mont Avic: “Le zone
umide e le torbiere presenti nel Parco Mont Avic della Valle d’Aosta e il loro ruolo
ecologico come hot-spot di biodiversità”.
– h. 17,30. Conclusioni.

Introduce e coordina Vanda Bonardo, responsabile nazionale di Legambiente sui temi della
montagna e presidente di CIPRA internazionale.