Come molti sanno, ogni impianto idroelettrico deve rilasciare, per legge, il Deflusso Minimo Vitale (DMV). In altri termini, chi gestisce un impianto non può captare tutta l’acqua che scorre nel punto in cui si trova l’opera di presa. Nel torrente o fiume deve rimanere una determinata quantità di acqua, atta a garantirne la vita biologica.Ma non sempre queste regole vengono rispettate, purtroppo. Anche in Valle d’Aosta, come in molte altre zone dell’arco alpino, le violazioni sono numerose.
Il nostro Circolo ha prodotto dossier che riassume la situazione valdostana. Per leggerlo, basta cliccare il link sottostante,
http://www.legambientevda.it/wp-content/uploads/2022/06/Dossier-DMV-.pdf