Con grande dispiacere abbiamo assistito in questi giorni al taglio di un filare di alberi in via Saint Martin de Corléans. Apprendiamo che l’abbattimento risulta necessario per allargare la strada al fine di perfezionare il collegamento su via Giorgio Elter, e riteniamo che la ricucitura viabile con il Quartiere Cogne, rimasto parzialmente ghettizzato da anni dopo la cessione al Ministero della Difesa del lato nord di via Lexert, sia quanto mai necessaria.
Peccato che come sempre le vittime di ogni nuovo progetto continuino a essere gli alberi.
Da troppi anni la città di Aosta maltratta il suo verde. Se è evidente la preoccupazione di garantire la sicurezza pubblica, soprattutto a fronte di alberi di alto fusto, è indubbio che una città in cui si vuol vivere bene deve essere ripensata in chiave green; perchè il verde non è solo sinonimo di bellezza, ma è fondamentale per la salvaguardia della biodiversità in città, per la vivibilità delle sue strade e delle sue piazze, per il miglioramento dell’aria che respiriamo, per mitigare le ondate di calore tipiche dell’estate e che sono in aumento a causa della crisi climatica in atto…
Aosta avrà a breve una Amministrazione rinnovata: di qualunque colore sarà, Legambiente vorrebbe che valorizzasse e implementasse il patrimonio (non particolarmente ricco, purtroppo) arboreo della città in funzione dei suoi abitanti, di una crescente pedonalizzazione e di (finalmente!) piste ciclabili sicure e, d’estate, fresche grazie all’ombreggiatura di nuove piante.
Speriamo quindi in campagna elettorale di sentire parlare tanto di ambiente e di verde: Aosta, se vuole essere bella e attrattiva per i suoi cittadini e visitatori, ne ha bisogno!